Su e giù, nei sogni.
Ieri notte ho sognato di trovarmi con il mio gruppo escursioni Alpinismo Orizzontale in una spiaggia tropicale, ci bagniamo dentro un’acqua cristallina e c’è uno strano scivolo tipo Acquapark, dietro il quale appare un coccodrillo e qualcuno ci comincia a giocare. Fino a che il mio amico Angelo e un altro lo prendono e lo rigirano in aria. Il coccodrillo s’incazza, apre una bocca enorme. La gioia si è già trasformata in terrore. Noi scappiamo disperati su e giù per lo scivolo. Su e giù. Ma siamo salvi.
Poi ieri sera mi ricapita fra le mani questa nota di Febbraio 2019, mentre si manifestava contro il Decreto Salvini.
Quanti salti e quanti viaggi… quando sogni, campi cambi.
Quanti salti e quanti viaggi riesce a fare la nostra mente mentre dormiamo.. cosa sognano gli animali…
Cosa sognano gli androidi… pecore elettriche?
Stanotte nei salti a ripetizione del mio sonno , entro con due operai in un edificio in evidente ristrutturazione. Prendiamo un ascensore spoglio di tutto e saliamo due piani, ma arriviamo su un’impalcatura alta due piani e sotto non ci sono più i due piani di ascensore, ma solo i due piani dell’impalcatura…. Nel vuoto…
Il primo operaio salta giù come fosse niente… ne risente, un poco claudicante, ci dice “Attenti!”
Qualcuno muove il carrello trabattello impalcatura… io vorrei imitare il primo operaio, ma ho paura.. dico “mettete qualcosa sotto” per limitare l’impatto, ma non si trova nulla e mi sembra di ondeggiare nel vuoto, sul bordo del vuoto. Non vorrei danneggiare il secondo operaio, che tenendosi in equilibrio sta aspettando di vedere che fine faccio io. Mentre il senso di angoscia mi guida verso il risveglio, nel mixaggio sonno-veglia, mi vedo optare per la soluzione: ridurre altezza da saltare, sedendomi e aggrappandomi con le mani al bordo… ma chissà come è finita..
Mi sveglio. Penso che oggi c’è la manifestazione contro Salvini. Contro Salvini salto. Sperando ci sia Salvini sotto.
Cosa sogna Salvini.. immigrati elettrici? Forse immigrati elettrificati…
Mi appare quel monologo che ho messo in scena tanti anni fa “Viaggio nel cervello di un leghista”. Lo dovrei ritrovare… era come un sogno. Un incubo… con ironia. Ora sì: cominciamo sta giornata. Buona Giornata.
Rif. “Do Andoids dream of electric sheep?” di P. K. Dick da cui è stato tratto il film Blade Runner
Poi ieri sera mi ricapita fra le mani questa nota di Febbraio 2019, mentre si manifestava contro il Decreto Salvini.
Quanti salti e quanti viaggi… quando sogni, campi cambi.
Quanti salti e quanti viaggi riesce a fare la nostra mente mentre dormiamo.. cosa sognano gli animali…
Cosa sognano gli androidi… pecore elettriche?
Stanotte nei salti a ripetizione del mio sonno , entro con due operai in un edificio in evidente ristrutturazione. Prendiamo un ascensore spoglio di tutto e saliamo due piani, ma arriviamo su un’impalcatura alta due piani e sotto non ci sono più i due piani di ascensore, ma solo i due piani dell’impalcatura…. Nel vuoto…
Il primo operaio salta giù come fosse niente… ne risente, un poco claudicante, ci dice “Attenti!”
Qualcuno muove il carrello trabattello impalcatura… io vorrei imitare il primo operaio, ma ho paura.. dico “mettete qualcosa sotto” per limitare l’impatto, ma non si trova nulla e mi sembra di ondeggiare nel vuoto, sul bordo del vuoto. Non vorrei danneggiare il secondo operaio, che tenendosi in equilibrio sta aspettando di vedere che fine faccio io. Mentre il senso di angoscia mi guida verso il risveglio, nel mixaggio sonno-veglia, mi vedo optare per la soluzione: ridurre altezza da saltare, sedendomi e aggrappandomi con le mani al bordo… ma chissà come è finita..
Mi sveglio. Penso che oggi c’è la manifestazione contro Salvini. Contro Salvini salto. Sperando ci sia Salvini sotto.
Cosa sogna Salvini.. immigrati elettrici? Forse immigrati elettrificati…
Mi appare quel monologo che ho messo in scena tanti anni fa “Viaggio nel cervello di un leghista”. Lo dovrei ritrovare… era come un sogno. Un incubo… con ironia. Ora sì: cominciamo sta giornata. Buona Giornata.
Rif. “Do Andoids dream of electric sheep?” di P. K. Dick da cui è stato tratto il film Blade Runner